Se decidiamo di fare una ristrutturazione all’interno del nostro bagno e ad esempio di togliere la vasca per inserire una cabina doccia, ci sono diverse informazioni che dobbiamo sapere riguardo questa scelta. Innanzitutto la prima informazione utile da sapere è che ogni doccia è formata da tre elementi e cioè il piatto, il box e i rubinetti. Per quanto riguarda il piatto doccia, anche in questo caso abbiamo diverse soluzioni da poter valutare e che variano in base alle proprie necessità. Esistono tre tipologie che sono quella a filo pavimento, quella ad incasso e quella ad appoggio. Per realizzarli è possibile selezionare materiali diversi, come ad esempio la resina, l’acrilico, la ceramica, ecc. In realtà è possibile scegliere anche forme diverse del piatto, e da questo dipende anche l’intera conformazione del box doccia. Si può ad esempio prediligere quella angolare rettangolare e quadrata, oppure quelle semici angolari semicircolari, o quadrata e rettangolare posta al centro del bagno. Chiaramente la scelta di queste tipologie varia non soltanto in base al proprio gusto, ma anche agli spazi interni che abbiamo a disposizione nel nostro bagno. Quando si realizza una ristrutturazione ad esempio la cosa più consigliata da fare è quella di rivolgersi ad un architetto che possa fare un progetto in base alle richieste del cliente.
Come scegliere il box doccia
Come abbiamo già anticipato, quando dobbiamo strutturare il nostro bagno o realizzarne uno per la nostra nuova casa, dobbiamo in primis renderci conto dello spazio a disposizione per inserire il nostro box doccia. In base alle misure di cui disponiamo possiamo scegliere anche quelle che sono le modalità di apertura di un box, che in realtà sono tre: a battente, e cioè una porta che si apre verso l’esterno, al libro con due ante che si aprono, oppure a scorrimento. In particolare ad esempio la prima è più richiesta se si dispone di un abbastanza ampio, la seconda invece è una soluzione salvaspazio e quella a scorrimento è ancora più pratica e salvaspazio della seconda. Se si desidera trascorrere un tempo più lungo e rilassante all’interno della propria doccia, esistono poi anche delle soluzioni molto particolari che sono studiate apposta per dare maggior ragione comfort. Esistono per esempio docce con la possibilità di attivare la cromoterapia o l’aromaterapia o che hanno dei getti particolari posti in diversi punti che danno la sensazione di massaggio al corpo. Si può poi scegliere anche la rubinetteria con getti particolari tipo multi getto, classico o a cascata. In realtà quindi nelle docce più moderne si può ottenere sia un effetto rilassante, ma anche tonificante. Se invece si è un tipo molto più dinamico e generalmente non si ha la voglia o il tempo per stare troppi minuti in doccia, si può optare per delle soluzioni molto più economiche, ma comunque realizzate sempre con materiali di grande qualità. Per il montaggio dei box doccia è invece consigliabile sempre affidarsi a professionisti del settore, che avranno modo di realizzare un lavoro velocemente, di qualità e ben rifinito.
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